Teatro Civile

Il settore del Teatro Civile permette all’associazione di interloquire con la città e il suo tessuto sociale affrontando temi importanti e di assoluta attualità per  la Comunità cittadina .

Questo filone è iniziato nel 2009 con il primo spettacolo intitolato LA STORIA SIAMO NOI”  (ispirato e tratto dal libro LA PAROLA IMPERTINENTE) che ha permesso di ricordare e omaggiare le donne della Resistenza Ascolana durante l’occupazione nazista.

Poi a seguire sono stati messi in scena vari Reading ed Atelier sui temi del Lavoro, dell’Immigrazione e dello Sviluppo sostenibile.

Sulle tematiche femminili ricordiamo l’Atelier “IN CERCA DI LEI” in collaborazione con l’associazione Cisi.ap e la performance teatrale dal titolo UNA SU TRE contro lo sfruttamento e la violenza sulle donne .

L’ultima produzione in ordine di tempo è quella attualmente in stagione ( disponibile alla circuitazione ) dal titolo ORA MI VEDI che è stata portata avanti in collaborazione con l’Associazione ” Magicamente ” della Presidente Debora Coradazzi . L’associazione riunisce le famiglie di figli soggetti a sindrome del disturbo dello spettro autistico . La performance vede la sua giusta rappresentazione all’interno di Convegni , tavolo rotonde o seminari scolastici relativi all’argomento. Molto richiesta dal mondo scolastico e dai CTS e CTI territoriali del MIUR .

Ora Mi Vedi

Performance teatrale sul disturbo dello spettro autistico

Dimenticate i cliché, le frasi fatte, i fiumi di retorica, le leggende metropolitane. Dimenticate tutto quanto avete maldestramente associato a quella strana sindrome di cui spesso neanche ricordate il nome.

Perché l’autismo “è un mondo che ti galleggia invisibile accanto, non te ne accorgeresti mai se non ci entrassi dentro con qualcosa che appartiene alla tua carne”.

Ecco dunque ciò che occorre fare: spalancare l’anima ad un universo immenso, inafferrabile forse, diventare osservatorio speciale, farsi piccoli e guardare, conoscere, scoprire.

Fiabe in Libertà

Il Progetto Fiabe in Libertà è stato reso possibile grazie alla Fondazione Cariverona, nell’ambito di Esodo, il progetto vicino ai percorsi giudiziari di inclusione socio-lavorativa per detenuti, ex detenuti e persone in misura alternativa della pena. Il progetto prevede favole scritte lette e  raccontate con lavoro di drammatizzazione ed interpretazione ; tutto il lavoro avviene  dietro le sbarre, direttamente dai detenuti dell’istituto penitenziario e ha visto poi la produzione editoriale  di un “ audiolibro “ in vendita presso librerie .Il progetto ha avuto luogo presso la  Casa Circondariale di Montacuto e si stà realizzando attualmente anche presso il carcere di massima sicurezza di marino del Tronto ad Ascoli Piceno.

 

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